Come gestire la manutenzione straordinaria degli immobili
Quando si è in procinto di eseguire una ristrutturazione straordinaria si parte sempre con una buona riserva di energie, ma questa tende a diminuire non appena si iniziano ad esaminare le prime ancorché semplici scartoffie; questi lavori sono stressanti anche per gli esperti del settore, figuriamoci per i non addetti ai lavori.
Se non si è avvezzi alla materia, l’edilizia può essere un campo minato, infatti se si perde qualche scadenza o se si dimentica l’invio di qualche autorizzazione o dichiarazione non solo si rischia di incorrere in sanzioni amministrative piuttosto salate, ma anche di non rientrare nelle detrazioni concesse ai fini dell’applicazione dei benefici fiscali.
Non tutti sanno che anche per il 2021 molti bonus edilizi concessi dallo Stato continueranno a rimanere in vigore fino alla fine dell’anno: sima bonus, 110%, 90%, 65% e 36% sono stati tutti quanti prorogati al 31.12.2021.
Cosa si intende per manutenzione straordinaria?
La manutenzione straordinaria non deve essere confusa con quella ordinaria, per l’esecuzione delle opere edilizie libere.
Quando si esegue una ristrutturazione straordinaria di un immobile occorre tenere presente che per l’esecuzione dei lavori indicati nel capitolato andranno presentate la CILA (la comunicazione di inizio dei lavori asseverata) al Comune in cui si trova l’immobile, la comunicazione all’ASL di competenza e qualora le opere riguardassero anche il risparmio energetico, ulteriore informativa dev’essere inoltrata all’Enea. In alternativa alla CILA, in base ai lavori che si intendono eseguire, andrà presentata la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).
Come si procede quando i lavori che si vogliono eseguire rientrano in una manutenzione straordinaria?
Come anticipato nel paragrafo precedente, per l’inizio di queste determinate opere è necessaria la presentazione di dichiarazioni, SCIA o CILA, all’ufficio preposto del Comune in cui è situato l’immobile oggetto di ristrutturazione.
Queste dichiarazioni non possono essere semplicemente presentate dal proprietario dell’edificio in quanto devono essere redatte e asseverate da un tecnico abilitato ovvero da professionisti (architetti, geometri o ingegneri) i quali risultano perfettamente a conoscenza delle norme e degli aggiornamenti riguardati queste.
Per quanto riguarda la scelta di professionisti competenti ed esperti è bene affidarsi ad uno studio professionale già avviato e con una discreta esperienza alle spalle.
Gestione manutenzione straordinaria immobili a Bareggio: scopri a chi rivolgerti
Lo Studio Labollita si occupa non solo di gestione manutenzione straordinaria immobili a Bareggio ma anche di amministrazioni condominiali e, proprio attraverso l’esperienza maturata con quest’ultima attività, ha potuto creare un’organizzazione all’interno dello stesso Studio dedicata interamente alle ristrutturazioni edilizie.
La pluriennale esperienza dello staff di professionisti che collabora con lo Studio Labollita è in grado di fornire assistenza a tutto tondo sia sotto l’aspetto burocratico, sia sotto quello fiscale, determinando e valutando insieme al cliente quali siano per lo stesso le opzioni migliori per quanto riguarda la scelta dei materiali, la progettazione e l’applicazione delle detrazioni allo stesso spettanti.