Annamaria Giannelli è una musicista e ricercatrice triggianese di spicco, laureata in pianoforte, musica vocale da camera e musica liturgica. La sua formazione è stata influenzata da rinomati maestri, tra cui Marta Grilletti e Bruno Mezzena, il che le ha permesso di sviluppare un’eccezionale competenza musicale. Giannelli, ricercatrice di musica triggiano, si è dedicata all’esecuzione e alla divulgazione del patrimonio musicale italiano, con un focus particolare sui compositori attivi in Puglia tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, nonché sulle opere delle compositrici.
ANNAMARIA GIANNELLI: L’ECCELLENZA DELLA RICERCA MUSICALE IN PUGLIA
Nel 2008, ha avuto l’onore di eseguire, per la prima volta in Puglia, la “Suite per pianoforte e archi” del compositore Mario Pilati, sotto la direzione di Emin Güven Yasliçam. Questo progetto ha dimostrato il suo impegno nella riscoperta del repertorio musicale dimenticato. Il suo lavoro è stato premiato nel 2012 con il Premio Aurora, riconoscimento che sottolinea l’importanza della sua ricerca critica.
Nel 2018, in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Pilati, ha eseguito nuovamente la “Suite” con l’orchestra della Città Metropolitana di Bari, diretta dal maestro Vito Clemente, un evento che ha reso omaggio alla ricca eredità musicale del compositore. La Giannelli ha pubblicato vari volumi che esplorano la connessione tra poesia e musica, come “L’Ajace musicato” e “Orazio Fiume. Musicista del Novecento”, opere che hanno ricevuto riconoscimenti dalla critica musicologica.
Non si limita all’ambito accademico: Annamaria Giannelli è attivamente coinvolta nella musica popolare pugliese. Ha trascritto e armonizzato canti popolari triggianesi, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio culturale locale. È anche Presidente del “Centro Studi Il Salotto delle Arti” di Triggiano, dove ha organizzato eventi di grande rilevanza, tra cui un convegno su Claude Debussy. La sua intensa attività concertistica, la direzione artistica del “Festival del libro di Musica” e il ruolo di docente di pianoforte nella S.S. ad indirizzo musicale “De Amicis – Di Zonno” sono testimonianze del suo instancabile impegno nella promozione della musica e della cultura nella sua regione.