DIRITTO AMMINISTRATIVO: DI COSA SI TRATTA?
Il diritto amministrativo rientra nell’ampia branca del diritto pubblico ed ha il fine di regolare il funzionamento e l’organizzazione della pubblica amministrazione.
Le norme di diritto amministrativo si occupano di regolare i rapporti sussistenti tra il privato e la Pubblica Amministrazione, la sua struttura, le modalità con le quali l’organo pubblico esercita il proprio potere e gli interessi dalla stessa perseguiti.
Pertanto, tale diritto, in via esemplificativa, disciplina l’organizzazione di un Ministero, sancisce le tipologie di provvedimenti amministrativi emessi da una Pubblica Amministrazione, regola i procedimenti amministrativi e molto altro. Da precisare che il diritto amministrativo si basa su principi quali: legalità, trovando fondamento nella legge; imparzialità, essendoci un divieto di discriminazione; buon andamento, in virtù dello svolgimento efficiente a cui deve sottostare; autonomia e decentramento, con riconoscimento delle autonomie locali; sussidiarietà, adeguatezza e leale collaborazione.
IL PROCESSO AMMINISTRATIVO
Il diritto amministrativo, inoltre, regola il processo amministrativo, il quale si attiva ogni qualvolta vi sia stata una violazione di un interesse legittimo di un privato cittadino o al fine di soddisfare una richiesta risarcitoria sorta in virtù della violazione di un diritto soggettivo.
Le fasi del processo amministrativo sono caratterizzate dalla iniziativa, dalla istruttoria, dalla decisoria e dalla integrativa dell’efficacia. Il processo, in primo grado, si svolge dinnanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (c.d. TAR), mentre, in secondo grado, dinnanzi al Consiglio di Stato e le sue sezioni giurisdizionali.
Molteplici sono le situazioni per le quali si potrebbe avere la necessità di adire le autorità giudiziarie: irregolarità riscontrata all’interno di un concorso pubblico; silenzio o ritardo dell’amministrazione rispetto ad un atto dovuto; provvedimenti in materia di stato civile e anagrafica; questioni legate alla privacy; nonché, irregolarità relative agli accessi agli atti.
L’AVVOCATO AMMINISTRATIVISTA
L’avvocato amministrativista è un legale che si occupa, quale ambito di specializzazione primaria, di diritto amministrativo e di tutti i ricorsi da effettuare avanti i tribunali amministrativi territorialmente competenti (TAR e Consiglio di Stato).
In virtù della complessità della materia è necessario ricercare professionisti esperti del settore. Questo perché, tale figura professionale, non è fondamentale soltanto una volta insorto il conflitto con la Pubblica Amministrazione, ma anche preliminarmente, proprio al fine di evitare di dover ricorrere alle Autorità amministrative.
Le principali tematiche di competenza di un avvocato amministrativista sono ambiente, appalti, privacy, regolamentazione dei mercati finanziari, bandi di gara, trasporto pubblico, autorizzazioni e licenze, project financing e diritto portuale; solo per fare alcuni esempi di una tematica che si sta sviluppando sempre maggiormente e rispetto alla quale un legale esperto di diritto amministrativo risulta essere prezioso.
Pertanto, qualora si sia in cerca di consulenze sul diritto amministrativo a Cosenza si consiglia di affidarsi alla professionalità dell’Avv. Barberio Rossella.
Lo Studio Barberio, infatti, offre professionalità, competenza e trasparenza, accompagnando il cliente in ogni singola fase – sia giudiziale che stragiudiziale – della controversia instauratasi con la Pubblica Amministrazione.