Avvocato specializzato in usi civici e consulenza di proprietà collettive a Mestre.
Quando sentiamo menzionare o ci ritroviamo a discutere riguardo ad argomenti come gli usi civici e le proprietà collettive, risulta spontaneo chiederci a cosa stiamo esattamente facendo riferimento.
Usi civici e proprietà collettive, rendono molto intuitivo il tipo di argomento cui ci si riferisce, ovvero qualcosa che sia fruibile a tutta la collettività e di cui essa stessa ne è entro certi limiti padrona.
Possiamo dunque parlare di diritti, l’insieme di norme legislative che regolano una determinata sfera sociale, economica o ambientale, e sinonimo di potere e facoltà.
Tuttavia il diritto abbraccia così tante branche che molto spesso è riduttivo generalizzarlo proprio per le numerose definizioni che può assumere.
Soffermandoci sugli usi civili e le proprietà collettive cercheremo insieme di capire cosa sono, perchè è giusto leggere questo articolo, perchè bisogna conoscerli e come avvalersene grazie a persone che hanno dedicato parte della loro vita ad approfondirli, studiarli e mantenerli vivi nella mente delle persone come un bene comune da difendere e divulgare.
USI CIVICI E PROPRIETA’ COLLETTIVA.
Gli usi civici sono dei diritti che permangono indefinitamente nel corso del tempo, spettanti a tutti i membri della collettività su beni appartenenti allo stato, un comune, o anche un privato.
Generalmente si tratta di beni di origine antichissima e/o con valore storico e di memoria collettiva.
Il contenuto di questi diritti è molto vario ma parliamo circa di argomenti quali la facoltà di pascolo, di alpeggio, di far legna, di raccoglier fronde o erba, pratiche di foraggio e colturali.
La definizione di questi usi nel tempo è mutata in seguito a diversi fattori, eventi e circostanze.
Essenziali per le comunità medievali, non hanno cessato di esistere nemmeno durante il periodo del feudalismo e in questo modo sono arrivati fino ai giorni nostri.
Attualmente la legislazione italiana liquida questi beni mediante consessioni a comuni o associazioni, che si avvalgono della facoltà di poter concedere a favore di coltivatori meno abbienti e che quindi possono realmente usufruirne e dare valore, valore più che altro morale.
Entrano così in gioco dei membri in rappresentanza dello stato, dei commissari ai quali è affidato il compito di liquidare tali beni per scopi comuni.
Consulenza proprietà collettiva a Mestre: scopri a chi rivolgerti
Se sul loro lavoro sorgono dei dubbi sull’effettiva correttezza delle decisioni prese, i cittadini e quindi tutti noi, possiamo avvalerci del diritto di reclamare questo danno alla Corte d’Appello.
Per quanto riguarda le proprietà collettive sarà la collettività stessa ad amministrare le terre comuni.
Distinguamo in questo caso tra proprietà aperte, rivole a tutti indistintamente, e proprietà chiuse, rivolte ai diretti discendenti di famiglie proprietarie dei beni.
Ora che avremo un’infarinatura generale riguardo le proprietà collettive e gli usci civici, possiamo avvalerci di tali diritti grazie a persone carismatiche come Raffaele Volante.
Reclamare i propri diritti è fondamentale, perciò affidarsi all’esperienza di Volante è la scelta migliore che possiate fare.