I genitori vogliono avere sempre bene in mente i momenti in cui i propri figli erano piccoli, e si riempiono di foto, video, e perché no, tatuaggi con i loro visini, i disegni dei piedini o una caratteristica che ricorda una giornata particolare.
Si conservano i lavoretti che vengono fatti alle elementari, i regalini per la festa del papà e della mamma e gli oggettini dei bimbi appena nati, per poterli rivedere ogni qualvolta se ne senta il bisogno o se ne abbia la voglia.
Negli ultimi anni va molto di moda, proprio per questa necessità di non perdersi nulla e di ricordare tutti i momenti teneri, costruire il calco delle manine dei bambini.
Un modo unico e irripetibile per misurare quanto siano cambiate e cresciute, per farci un quadretto ed attaccarlo in cameretta o nell’ingresso di casa.
Un esempio incredibile di come si voglia fermare il tempo, e di quanto siano importanti per ogni genitore questi dolcissimi ricordi.
Ma come si fa il calco delle manine dei bambini?
Quale materiale si utilizza?
Scopriamolo insieme.
Come si fa il calco delle manine?
Il calco mani bambini è un soprammobile meraviglioso e richiesto dai genitori, per trattenere sempre in vita quella parte bambina anche quando ormai sono diventati ragazzi.
I calchi fatti di un’impasto di argilla o di gesso risultano fragili e delicati, e possono facilmente rompersi a seguito di una caduta o di un urto, provocando grandi dispiaceri ai genitori che lo hanno creato.
Un’alternativa ottimale si può ricavare utilizzando una gomma siliconata del tutto atossica, che, oltre a rispettare la delicata pelle del bambino, ha una lunga durevolezza ed un’indistruttibilità evidente, come ben spiegato sul sito dell’azienda.
Le impronte per bimbi personalizzate sono nate per avere un ricordo indistruttibile, e si possono fare semplicemente inserendo la mano del piccolo nel materiale anallergico ed aspettare pochissimi minuti.
La gomma siliconata, utilizzata anche nei set cinematografici o negli studi dentistici, è composta da una semplice base ed un catalizzatore, che vanno poi amalgamati per essere solidificati.
La fedeltà della riproduzione dei dettagli, i materiali robusti e la semplicità dell’utilizzo fanno di questo bell’oggetto anche un ottimo regalo da fare ai nonni o un presente da donare nel il giorno del battesimo.
Si consiglia comunque di provare a fare il calco quando il bambino dorme o è particolarmente calmo, per avere un risultato ottimale e preciso.
Conclusione
Imprimere le manine dei nostri bambini per poi creare un quadro da appendere e da mostrare con orgoglio è una di quelle emozioni che non si dimenticheranno mai.
I pochi semplici e veloci gesti rendono questa operazione ancora più gradevole, così come avere la possibilità di incorniciarla e di abbellirla con una foto del bambino o un oggetto che lo rappresenta.
I nostri figli saranno felici di vedere le loro piccole manine ricalcate, anche quando ormai saranno grandi e daranno solo un’occhiata veloce a quel quadretto definito troppo sdolcinato.
E chiuderanno la porta ridendo e ricordando i bei momenti passati insieme ai genitori.