L’Altare del duca Ratchis a Cividale del Friuli è una delle opere appartenenti al mondo cristiano, realizzate prima dell’anno Mille, che viene custodita con cura presso il Museo Cristiano a Cividale del Friuli.
Un’opera importante per il mondo religioso
Questa particolare opera viene definita come fondamentale per il mondo ecclesiastico in quanto la sua realizzazione è avvenuta utilizzando materiali raffinati e ancora oggi non è stata sottoposta a grosse opere di ristrutturazione.
Realizzata attorno al 734 con marmo di Aurisina, quest’opera venne voluta dal Duca Ratchis, dal quale prende il nome la realizzazione, molto vicino e legato al mondo ecclesiastico.
Il nobile voleva appunto che la religione potesse essere conosciuta in tutto il territorio presso il quale governava e aveva una grande influenza politica in quel periodo.
Le caratteristiche dell’altare
La realizzazione di quest’opera religiosa è caratterizzata da diversi elementi che permettono di ammirare l’incredibile e accurato lavoro svolto da parte degli artisti di quel periodo.
Ogni lato dell’altare, infatti, possiede delle caratteristiche facilmente visibili e allo stesso tempo racchiudono una parte importante della religione cristiana, ovvero delle rappresentazioni significative realizzate con estrema cura.
Su uno dei quattro lati, per esempio, è presente il momento della visita della Vergine Maria alla cugina Elisabetta, mentre su quello opposto è possibile notare una realizzazione che omaggia i Magi.
Ognuna di queste rappresentazioni è stata realizzata con uno stile molto accurato, voluto appunto dal Duca Ratchis, il quale aveva in mente un solo obiettivo, ovvero quello di agevolare la conoscenza dei momenti ecclesiastici maggiormente importanti, quindi fare in modo che tutta la popolazione del Friuli potesse venire a conoscenza di queste informazioni.
Dove si trova l’altare
L’Altare del duca Ratchis attualmente è custodito presso il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale Del Friuli.
Questa struttura vide la luce solamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando gli architetti dell’epoca, seguendo il progetto avviato due secoli prima, decisero di portare a termine tale tipologia di struttura.
Oggi il museo è suddiviso in quattro aree ben distinte ognuna delle quali caratterizzata da una serie di opere uniche.
Nella prima area è possibile ammirare l’Altare in tutta la sua bellezza, ma questa non è la sola opera che potrà essere vista una volta che ci si reca presso questo museo.
Al contrario, invece, nelle diverse aree sono custodite le diverse opere artistiche, in particolar modo i dipinti e quelle tessili, che sono state commissionate durante i vari secoli.
Queste opere sono state raccolte con estrema cura ed esposte per poter essere ammirate e comprese grazie alle diverse delucidazioni che possono essere lette una volta che ci si reca presso questo museo, che permette dunque di scoprire alcune delle opere maggiormente importanti del Medioevo.